Fotografare paesaggi notturni non è un compito facile come ci si potrebbe aspettare, perché l’utilizzo di impostazioni sbagliate potrebbe causare una sottoesposizione totale delle immagini, o addirittura foto sfocate e molta frustrazione.
I suggerimenti che ti daremo in questo tutorial ti aiuteranno notevolmente a migliorare la tua tecnica aprendoti un universo di possibilità fotografiche. Usa questi suggerimenti quando viaggi e vuoi catturare le stelle, una città di notte, o un bellissimo paesaggio di montagna al chiaro di luna e così via.
Indice dei contenuti
Pianificazione per fotografare paesaggi notturni
Scegli in anticipo il luogo in cui scattare le tue foto di notte
La preparazione inizia con la decisione di quale foto di paesaggio notturno desideri scattare, quindi devi decidere in anticipo quando e dove andare. Ad esempio, se vuoi fotografare la via lattea, è meglio scegliere un luogo il più lontano possibile dalle luci della città. Nel nostro paese i mesi in cui è possibile fotografare la via lattea vanno da aprile a novembre.
Controlla il tempo
Un cielo sereno è essenziale per la maggior parte delle fotografie di paesaggi notturni. Fanno eccezione i paesaggi urbani, oppure se devi fotografare un paesaggio al chiaro di luna, che solitamente beneficia della presenza delle nuvole. Il sito di previsioni del tempo che utilizzo è Windy, perché è veloce e semplice da utilizzare.
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Attrezzatura consigliata per fotografare un paesaggio notturno
- Una fotocamera in grado di gestire bene sensibilità ISO elevate, come una reflex digitale full frame di ultima generazione. Indipendentemente dalla fotocamera che utilizzi, dovresti cercare di capire l’ISO massimo che può utilizzare per ottenere buoni risultati.
- Un obiettivo grandangolare con una grande apertura. L’obiettivo grandangolare ti consentirà di catturare un angolo di visione molto ampio del suolo e del cielo e potrai esporre a lungo senza sfocare le stelle. Un’apertura grande consente a più luce di passare attraverso l’obiettivo.
- Un treppiede robusto in modo che la fotocamera sia stabile e non si muova durante le lunghe esposizioni. Un altro vantaggio è un treppiede che può andare molto in basso, in modo da poter puntare la fotocamera verso il cielo. Dai un’occhiata a questo su Amazon.
- Un telecomando a scatto remoto in modo da poter ottenere scatti nitidi anche con lunghezze focali molto lunghe, perché quando si scatta direttamente la pressione del pulsante potrebbe causare delle vibrazioni. Vedi questo su Amazon.
Tecnica di base per fotografare paesaggi notturni in diversi scenari
come mettere a fuoco per fotografare paesaggi notturni
La tua prima sfida è mettere correttamente a fuoco l’immagine. In molti casi, probabilmente scatterai alla massima apertura, il che significa che la profondità di campo sarà breve e una corretta messa a fuoco è essenziale quando si fotografa un paesaggio notturno.
Pertanto, prima di tutto, ti consiglio di disattivare l’autofocus, anche se stai utilizzando il pulsante del fuoco posteriore, perché potresti premerlo involontariamente e non renderti conto di aver cambiato la messa a fuoco.
Dunque, il modo più semplice per mettere a fuoco di notte è puntare l’obiettivo su un punto luminoso o su una stella se sei lontano dalla città, quindi attiva la modalità Live View se stai scattando con una DSLR, ingrandisci circa 10x e metti a fuoco manualmente una stella o un punto luce. Vedi questo articolo se vuoi approfondire l’argomento.
Impostazioni di esposizione per la fotografia di paesaggi notturni
Impostazioni per la fotografia urbana notturna
- In questi scenari, puoi anche usare un’apertura più piccola: solitamente tra f8 e f16. Con un’apertura piccola, puoi ottenere un’ampia profondità di campo.
- A seconda della situazione in cui ci troviamo, la velocità dell’otturatore è solitamente compresa tra 1 “e 30”.
- Poiché c’è una discreta quantità di illuminazione, di solito viene utilizzato l’ISO più basso possibile (100 o 400).
Impostazioni per fotografare le stelle
- Per fotografare le stelle, solitamente viene usato un obiettivo grandangolare (da 10 a 16 mm) per scattare l’intera scena, ma non è raro utilizzare anche lunghezze focali maggiori (ad esempio, 50 mm).
- In questi casi, se possibile, bisogna utilizzare una grande apertura, come f2,8. Ma se hai un obiettivo con l’apertura massima più piccola come f.4 non preoccuparti, non significa che non puoi ottenere buone foto ma hai solo bisogno di un ISO più alto o di una velocità dell’otturatore più bassa per ottenere un risultato simile.
- Trattandosi di notti molto buie, di solito vengono utilizzati tempi di esposizione molti lunghi tra 15 “e 30”, ma è necessario prestare attenzione perché una velocità dell’otturatore troppo bassa produrrà stelle mosse.
- Per mantenere nitide le stelle, è necessario calcolare la velocità massima dell’otturatore per la lunghezza focale che si sta utilizzando. Prendi il numero 500 (per sensori full frame) o 300 (per sensori crop) e dividilo per la lunghezza focale.
Per sensori full frame:
14 mm: 500/14 = 35 sec
20 mm: 500/20 = 25 sec
35mm: 500/35 = 14 sec
Per sensori crop:
14 mm: 300/14 = 21 sec
20 mm: 300/20 = 15 sec
35 mm: 300/20 = 8 sec - Nella maggior parte dei casi, bisogna impostare un ISO alto, di solito viene utilizzato un ISO compreso tra 1600 e 6400. In alcuni casi, è possibile utilizzare sensibilità ISO ancora più basse (ad esempio 800 o 1000) a seconda delle fasi lunari e della luce artificiale. L’utilizzo di ISO elevati significa anche molto rumore nell’immagine. Quindi cerca di mantenerlo il più basso possibile.
Conclusione
Spero che questa breve introduzione alla fotografia notturna ti abbia ispirato a iniziare questo bellissimo genere. Per approfondire questo argomento, ti consigliamo questo corso completo di fotografia, che ti insegnerà tutto ciò che devi sapere su come padroneggiare la fotografia al buio.