
[vc_row][vc_column][vc_column_text]L’apertura del diaframma è uno dei concetti base più importanti che dovremmo imparare nella fotografia. Una volta che sai come controllare l’apertura sarai in grado di gestire gli aspetti fondamentali dello scatto, come l’esposizione o la profondità di campo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Che cos’è il diaframma?
[/vc_column_text][vc_column_text]Il diaframma è una parte dell’obiettivo che limita il raggio di luce che entra nella fotocamera. Funziona in modo simile all’iride dell’occhio umano e può essere aperto o chiuso. I diaframmi aperti consentono a più luce di passare mentre i diaframmi chiusi consentono a meno luce di passare.
[/vc_column_text][vc_column_text]È importante comprendere che il diaframma si trova nel nostro obiettivo e non nel corpo della fotocamera. Pertanto, a seconda dell’obiettivo che utilizziamo possiamo avere diverse aperture minime e massime. Tra le somiglianze che ho menzionato in precedenza, possiamo dire che “l’obiettivo è l’occhio della fotocamera e l’apertura è il suo iride”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Che cos’è il numero f nella fotocamera?
[/vc_column_text][vc_column_text]L’apertura è rappresentata da un numero chiamato valore f. F si riferisce solo all’apertura fisica del diaframma, ovvero al diametro del foro lasciato dalla lama. In base alla luminosità dell’obiettivo, possiamo scegliere un numero f più grande o più piccolo.[/vc_column_text][vc_single_image image=”1357″ alignment=”center”][vc_column_text]È giunto il momento, che secondo me è quello più importante, ed è ciò che solitamente ci fa confondere quando cerchiamo di capire come funziona l’apertura del diaframma. Più piccolo è il valore f, più luce entrerà attraverso l’obiettivo, più grande sarà il valore f , meno luce entrerà attraverso l’obiettivo. Guarda attentamente l’immagine sopra.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Apertura ed esposizione del diaframma
[/vc_column_text][vc_column_text]L’apertura del diaframma determinerà la quantità di luce che entrerà nella fotocamera e colpirà il sensore. Ecco perché è uno dei tre pilastri di base che compongono il triangolo dell’esposizione:
⦁ Velocità dell’otturatore
⦁ ISO
⦁ Apertura del diaframma
Gestendo questi tre parametri, saremo in grado di esporre correttamente le nostre fotografie.[/vc_column_text][vc_column_text]Quindi, per riassumere quello che ho scritto prima, se imposti solo sull’apertura, più volte apri (più basso è il numero f), più luce entra nel sensore della fotocamera e viceversa, più volte chiudi (più alto è il numero f), meno luce riceverà il sensore.[/vc_column_text][vc_column_text]L’apertura è distribuita in f Stop. I passaggi del diaframma (o f stop) non seguono un ordine lineare. Perchè, come ho detto prima, si riferiscono direttamente alle dimensioni del foro lasciato dalla lama.[/vc_column_text][vc_column_text]Quindi la scala “standard” sarebbe la seguente:
f / 1.4, f / 2, f / 2.8, f / 4, f / 5.6, f / 8, f / 11, f / 16, f / 22.
Da un passaggio all’altro lasceremo passare esattamente il doppio (o la metà) della luce alla precedente.[/vc_column_text][vc_column_text]Ora, i passaggi che abbiamo visto sono quelli considerati interi classici e teorici. Ma oggi esistono anche i valori intermedi chiamati un terzo di stop. Ad esempio, tra f / 2.8 e f / 4.0 ci sono anche f / 3.2 e f / 3.5. Questo valore è già molto comune tra gli obiettivi in quanto è il valore minimo dell’obiettivo fornito con la maggior parte delle fotocamere.[/vc_column_text][vc_raw_html]JTVCY29udGVudC1lZ2clMjBtb2R1bGUlM0RVZGVteSUyMHRlbXBsYXRlJTNEY3VzdG9tJTJGYmlnY2FydCU1RA==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Apertura del diaframma e profondità di campo
L’apertura del diaframma è strettamente correlata alla cosiddetta profondità di campo, che non è altro che la quantità di area messa a fuoco sull’immagine.[/vc_column_text][vc_column_text]Maggiore è l’apertura (valore f / piccolo), minore è la profondità di campo (o l’area di messa a fuoco nell’immagine) e minore è l’apertura (valore f / alto), maggiore è la profondità di campo.[/vc_column_text][vc_single_image image=”1360″ alignment=”center”][vc_column_text]In breve, l’ampia apertura non solo ti consente di ottenere più luce, ma attira anche l’attenzione attraverso la sfocatura che offre. Al contrario, un’apertura più piccola consente di mettere a fuoco l’intera area con una maggiore profondità di campo o di ridurre l’ingresso della luce.[/vc_column_text][vc_column_text]Riassumendo:
⦁ Diaframma aperto (F basso) profondità di campo minore, ideale per ritratti.
[/vc_column_text][vc_single_image image=”1364″ alignment=”center”][vc_column_text]
Scatti realizzati con:
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Nikon D5200
Nikkor AF-S DX 35 mm f/2.0 ISO 100[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Canon EOS 5D Mark III
Canon 70-200 121.0 mm f/ 3.2 ISO 100[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
- Diaframma più chiuso (F alto) profondità di campo maggiore, ideale per paesaggi.
[/vc_column_text][vc_single_image image=”1368″ alignment=”center”][vc_column_text]
Scatti realizzati con:
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Canon EOS 5D Mark II
Canon 17-40 39.0mm ƒ/9.0 ISO 50[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Nikon D5500
Nikkor 18-55 mm 18.0mm f/7.1 ISO 400
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
Conclusione
Questi sono i concetti base che devi sapere sull’apertura del diaframma. In teoria può confondere, ma scoprirai che applicandolo in modo pratico capirai immediatamente tutti i segreti di questo parametro. Pertanto, la cosa migliore che potresti fare è controllare personalmente e mettere in pratica ciò che hai imparato.
Quindi non aspettare oltre. Imposta la fotocamera in modalità manuale e sperimenta![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]